domenica 20 marzo 2016

'Morte di un Uomo Felice' di Giorgio Fontana

(precedente)

È il primo romanzo di Giorgio Fontana che legge Gloss. Non volendo sapere nulla di lui, come sempre allo scopo di non farsi condizionare e mantenere la massima lucidità di giudizio, se ne costruisce un'idea durante lo scorrere dei capitoli. Lo immagina sulla sessantina, uomo di ricerca e profondità, forse magistrato come il protagonista, con una buona dose di amara esperienza alle spalle. Il forte senso di disillusione e sconforto forse lo  aiutano a scrivere un romanzo appassionato quanto equilibrato, garbato e felicemente triste, proprio come il suo protagonista, appunto un magistrato, che vive e giudica sulla linea del fronte della tarda ma feroce stagione terroristica nei primi anni '80.

A causa del riferimento agli Anni di Piombo, Gloss immagina l'autore immerso nella piena maturità. Invece alla fine rimane sorpresa dalla sua giovane età: Giorgio Fontana è nato nell'81. 

Giacomo Colnaghi, il protagonista, È il Fontana.  L'autore vi si immedesima a tal punto da trasformarsi in un padre del nord, cattolico, sulla quarantina, pieno degli stessi dubbi di quei mariti che, pur affettuosi, sono costretti dal lavoro a lasciare talvolta la casa coniugale per vivere vicino alla Procura. Ne patisce, ma il suo impegno civile lo obbliga a distaccarsi saltuariamente da figli e moglie. Che scalpita, e, pur tuttavia, lo capisce e accoglie le sue istanze.

Solo il figlio più grandicello sembra accusare il colpo. In uno stato mentale di incertezza, esitazione e mancanza di chiarezza sul proprio lavoro, Colnaghi spesso si confronta con un collega che, al contrario suo, riesce a conciliare le due vite, coniugale e lavorativa. Ha buon esito a patto di condannare i colpevoli senza pietas cristiana, senza desiderio di vicinanza e compenetrazione, come invece il Colnaghi. Purtroppo l'empatia lo condanna al tormento. In seguito, Gloss leggerà ancora il Fontana, individuando nell'accoramento personale la sua cifra stilistica.

Consigliato a chi sogna la carriera da magistrato e agli aspiranti scrittori di Noir.

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