Come salvarsi grazie alle figurine Panini dei calciatori ce lo suggerisce l'Autore di questo gustosissimo libro, Luigi Garlando, giornalista sportivo. Tra quelli che nel 2015 hanno una cinquantina di anni, non hanno mai sentito la litania CELO, MANCA, CELO, MANCA, CELO, CELO, CELO, MANCA, non hanno veramente vissuto la propria infanzia. Ma qui c'è una I di troppo?
Oh, no, non è un refuso! E' davvero un CIELO, ricreato, reinventato, simulato grazie alle figurine dei calciatori nella buia grotta in Barbagia dove l'Anonima Sequestri ha rinchiuso un noto giornalista sportivo, rapendolo per sbaglio al posto del sardo calciatore Zola. Uno dei banditi è muto. Usa le Panini per comunicare col mondo e col sequestrato, inventandosi una sorta di linguaggio in codice che il giornalista sa tradurre con efficacia grazie alla sua passione calcistica. Addirittura, il sequestrato le utilizza egli stesso per arredare la grotta e il suo cervello: vi sono figurine in cui il cognome richiama varie suppellettili, come quella del calciatore Quadri, o suggeriscono la funzione di certi ambienti, come il calciatore Bagni, o la cui foto riporta un cielo di sfondo, tra le quali il protagonista sceglie quelle col cielo bianchiccio della sua Milano Interista, componendo una sorta di cornice in collage per poter ammirare il cielo anche nel chiuso di una grotta.
Solo ora che sto scrivendo, capisco quanto sia importante il titolo ai fini della comprensione della vicenda! In effetti, sta tutta qui: privato della sua vita, delle sue gioie calcistiche, lavorative, amorose, il giornalista le rivive con la mente – e le figurine - per non impazzire nel susseguirsi dei mesi di prigionia.
Persino il sesso è sublimato tramite le figurine, ai fini della masturbazione: è proprio vero che il nostro inimitabile organo erotico è il cervello. Sebbene sia scritto in metalinguaggio sportivo, il romanzo è godibile per la vena di autoironia di cui è pervaso, per la genialità di alcune trovate da Settimana Enigmistica, comprensibili anche a chi non sa nulla di calcio, per la lezione di vita sulla capacità di adattarsi al cambiamento.
Consigliato alle donne che vogliono capire come funziona il cervello di un uomo.
Nessun commento:
Posta un commento