Ben scritto in un italiano poco scenografico, ma molto tecnico e, proprio per questo, specifico preciso, il libro si rivela un testo prezioso per conoscere gli eventi storici, politici, artistici in chiave monumentale, dei primi del Novecento, passando attraverso un viaggio di ricerca del sé, psicologico e fisico, avvenuto però nel mondo reale da Parigi alle isole Figi. Quasi un abbandono del Parece che, deluso dalle scienze esatte come la fisica e dalle scienze inesatte come l'arte, ha pensato di lasciarsi tutto alle spalle e andare alla ricerca di qualcosa che non trovò, se non una malattia gravissima che lo uccise.
Consigliato ai ricercatori di se stessi che, attraverso le esplorazioni dell'animo umanissimo di Renato detto René Parece, vogliano approfondire il proprio.
Nessun commento:
Posta un commento